L’obiettivo dell’efficienza energetica nella pubblica amministrazione italiana: criticità ed opportunità
Abstract
La ricerca di una crescente efficienza nell’uso delle risorse energetiche rappresenta da lungo tempo uno degli obiettivi fondamentali della politica energetica europea e, dunque, anche di quella nazionale, in considerazione del ruolo strategico che essa ricopre per avviare una reale transizione verso la tanto auspicata low carbon economy. Il risparmio energetico e il miglioramento dell’efficienza energetica costituiscono una leva straordinaria, in grado di contribuire al conseguimento sinergico di tradizionali obiettivi di politica energetica, fra i quali la sicurezza degli approvvigionamenti, la diminuzione della dipendenza dalle importazioni di idrocarburi e la riduzione delle emissioni climalteranti, generando effetti positivi sulla competitività, sull’innovazione tecnologica nonché sulla creazione di nuova occupazione.
Scopo del presente lavoro è quello di delineare in chiave critica, anche alla luce della crescente attenzione dei policy maker all’efficienza energetica, lo stato dell’arte in merito alla implementazione di misure per il suo miglioramento nella PA, nonché i principali elementi di criticità che non hanno consentito di liberarne il potenziale ancora ampiamente inespresso. Ciò anche in considerazione del recente recepimento, nel nostro paese, della Direttiva 27/2012/UE che assegna un ruolo chiave alla PA, nella duplice veste di gestore del patrimonio pubblico e di decisore, nel promuovere l’efficienza energetica nel territorio.
Parole chiave
ISSN: 1971-5293
ISSNe: 2283-3374
Esperienze d'Impresa, Reg. Tribunale Salerno n. 875 del 3/11/1993